Abbiamo due programmi di residenza che mirano a generare e produrre idee innovative a Palermo e dintorni: 

Le residenze generative consentono a un artista, un collettivo, un attivista o un pensatore di familiarizzare con Fondazione Studio Rizoma e con Palermo e di sviluppare in loco un'idea di progetto comune per un periodo di circa 2-4 settimane. 

Le residenze produttive si basano sui risultati delle residenze generative e consentono al Resident di tornare a Palermo per un periodo di tempo più lungo per produrre il progetto ideato. 

I Resident generativi saranno invitati e accompagnati dal team di Rizoma per incontrare persone con competenze rilevanti o possibili partner per la cooperazione e per conoscere la città di Palermo e la regione Sicilia. I residenti possono arrivare a Palermo già con un progetto concreto da sviluppare, oppure possono lasciare che sia la città a guidarli nello sviluppo di un progetto. I residenti ricevono una quota di 300 euro a settimana, oltre al viaggio e all’alloggio.

I Resident affrontano temi e hanno sviluppato pratiche che possono essere proficuamente collegate con Palermo e con il focus di lavoro di uno dei Nodi di Rizoma. La fase generativa dello sviluppo di un progetto serve a renderlo tangibile insieme, favorendo l’opportunità di una collaborazione a lungo termine con il Resident. In questo senso, lo schema di residenza generativa serve anche ad aprire la definizione del programma di lavoro di Rizoma consentendo una co-progettazione partecipata.

Se ritenuto di reciproco interesse, e a seconda dei requisiti finanziari e della disponibilità di fondi, i Resident possono tornare a Palermo come Resident produttivi. In questo caso, saranno impegnati nella produzione dell’idea generata, normalmente in collaborazione con Rizoma e con i partner locali che hanno identificato durante il loro primo soggiorno generativo. Diamo particolare valore a un tandem o a una cooperazione con individui o gruppi palermitani. Le residenze produttive sono valutate e pianificate su base individuale, con un budget di produzione dedicato messo a disposizione. 

Le residenze nascono organicamente dal lavoro e dalle collaborazioni di Fondazione Studio Rizoma e non ci sono bandi pubblici. Tuttavia, se avete in mente un’idea specifica che richieda un periodo di residenza a Palermo, siete invitati a mettervi in contatto via e-mail e a presentare brevemente voi stessi, la vostra idea e i vostri termini in un allegato word di una pagina.

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Residenti presenti e passati

Marta De Pascalis

Sound Artist—Italia

Marta De Pascalis

Sound Artist—Italia

Il mondo sonoro di Marta De Pascalis agisce come un misterioso traduttore che cattura ed espande le emozioni, restituendole in paesaggi sonori unici. I suoi lavori da solista utilizzano la sintesi analogica ed FM, e un sistema tape-loop, con cui scolpisce le forme d’onda per dare forma a corpi sonori catartici. Si è esibita in diversi festival e luoghi, tra cui Berlin Atonal, Museo Reina Sofia, Biennale di Venezia, Berghain, Volksbühne, Café Oto e Mutek Festival. Sky Flesh, il suo ultimo album, è stato pubblicato dall’etichetta light-years di Caterina Barbieri.

Aylin Çankaya

Ricercatrice/Attivista—Turchia

Aylin Çankaya

Ricercatrice/Attivista—Turchia

Aylin Çankaya è nata nel 1989 ad Antakya, in Turchia. Si è laureata presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Eskişehir Osmangazi nel 2013 e ha conseguito il Master in Storia, Teoria e Critica dell’Architettura presso l’Università Istanbul Bilgi nel 2016. La sua tesi di master ha problematizzato lo spazio attraverso lo stato di isola (islandness), che non può essere considerato una città o un’area rurale, e ha sostenuto che la dicotomia urbana-rurale non è più valida. Attualmente sta lavorando alla sua tesi di dottorato dal titolo Back-to-the-Land Movements at The Periphery of Istanbul: The Expanding Commoning Networks based on Accessing Fair Food in NTUA (National Technical University of Athens). Con il sostegno di Sivil Düşün (un programma dell’Unione Europea), ha condotto una serie di video con sette diversi produttori alimentari dal titolo Back-to-the-Land Initiatives in the Periphery of Istanbul: Seeking the Right to Access to Fair, Healthy, and Clean Food in the City. Il progetto ha rivelato l’importanza del suolo, delle sementi e dell’acqua per questi produttori alimentari, che sostengono la necessità di cooperazione e di decrescita di fronte alla massiccia espansione urbana. Alla luce di questo lavoro sul campo, vuole continuare ad affrontare Istanbul come un’ecologia urbana ed esplorare i processi sociali, politici ed economici che la producono.

Patrick Mudekereza

Curatore—Repubblica Democratica del Congo (DRC)

Patrick Mudekereza

Curatore—Repubblica Democratica del Congo (DRC)

Patrick Mudekereza è uno scrittore e operatore culturale nato a Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo (DRC), dove attualmente vive e lavora. Ha avviato diversi progetti artistici, tra cui uno con il collettivo Vicanos Club, studiando contemporaneamente chimica industriale presso la facoltà politecnica dell’Università di Lubumbashi. Ha poi lavorato come amministratore e curatore presso il Centro culturale francese di Lubumbashi ed è redattore della rivista culturale Nzenze. Mudekereza ha avviato e collaborato a numerose pubblicazioni e mostre sia in Congo che a livello internazionale. Nel 2014 ha ricevuto il Premio nazionale per l’arte e la cultura dal Ministero congolese dell’arte e della cultura. È direttore del Centre d’Art Picha e co-iniziatore dei Rencontres Picha, Biennale di Lubumbashi. Negli ultimi dieci anni, Mudekereza ha avviato una serie di progetti diversi, come una rivista, eventi culturali e mostre. È stato membro del comitato direttivo di Arterial Network dal 2009 al 2014 e ora è membro di un gruppo di lavoro sulle politiche culturali.

Ibrahim Owais

Sound Artist—Palestina

Ibrahim Owais

Sound Artist—Palestina

Ibrahim Owais è il fondatore di Recordat e di Radio Alhara. Il suo lavoro ruota attorno alla progettazione, allo sviluppo e alla creazione di esperienze crossmediali per spazi digitali e fisici. È specializzato nella creazione di performance sonore spaziali e di progetti spaziali immersivi che utilizzano il suono, l’architettura e la scienza per creare ambienti immaginari. Come artista del suono, si concentra sull’intersezione di questi elementi per dare vita a nuove esperienze. Che si tratti di un DJ set o di una performance sonora, il suo suono è in costante cambiamento, evolve con il tempo e risuona nello spazio. Owais usa gli strumenti del dj come strumenti che combinano elementi di improvvisazione per creare paesaggi sonori e formare narrazioni sonore cinematografiche.

Adrien Buyukodabas

RESIDENCY ON THE ROAD—Designer, Italia

Adrien Buyukodabas

RESIDENCY ON THE ROAD—Designer, Italia

Con un diploma all’École nationale supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, i suoi studi in Object Design sono stati costellati da una sosta in Messico e preceduti da due anni di formazione multidisciplinare in arte e design a Lione. In seguito agli incontri, dal 2019 dispiega i suoi progetti tra Francia e Italia; cercando di inscrivere il suo lavoro nel territorio siciliano a fianco della struttura di design palermitana MarginalStudio. Questo percorso attraverso molteplici contesti lo porta a concepire il lavoro come un’attività che si colloca nell’incontro di approcci plurali: artistici e antropologici, storici e scientifici… tanto interessati alle forme quanto agli scambi e alle narrazioni quanto alle competenze.
Dalla scala degli spazi – pretesti per incontri e scambi – a quella degli oggetti pensati come una moltitudine di strumenti che supportano trasmissioni e riflessioni collettive, concepisce il design come un modo per interrogare i territori e le loro realtà socio-economiche; un metodo per sondare con i loro abitanti le costruzioni delle identità e il futuro delle specificità culturali ed economiche locali.

Adrien Buyukodabas è uno dei residenti vincitori del programma Residency On The Road.

Piero Consentino

RESIDENCY ON THE ROAD—Ricercatore e Agricoltore, Italia

Piero Consentino

RESIDENCY ON THE ROAD—Ricercatore e Agricoltore, Italia

Piero Consentino (Ragusa, 1987) è laureato in storia e filosofia con una formazione specialistica in filosofia del linguaggio ed estetica. Ha lavorato in ambito sociale ed educativo con particolare attenzione alle migrazioni, poi ha partecipato a produzioni editoriali e teatrali indipendenti. È stato molto attivo nei movimenti per i beni comuni e per la sovranità alimentare.
Da sei anni lavora come coltivatore nel centro della Sicilia. Il suo progetto si chiama Convegno di Marte, dal nome del luogo: si ispira al principio dell’agroecologia e all’etica della permacultura: cura della terra, cura delle persone e condivisione delle risorse. Coltiva e conserva grani e legumi antichi e sta per aprire un mulino a pietra artigianale e un pastificio. È coinvolto in progetti di rete collettiva per ricreare connessione nelle aree rurali interne. Vivere e lavorare con la terra, i semi e le piante ha significato per me riconnettermi ai cicli e ai ritmi naturali, attraversare le avversità e imparare a gioire della straordinaria abbondanza e diversità che ci circonda.

Piero Consentino è uno dei residenti vincitori del programma Residency On The Road.

Genny Petrotta

RESIDENCY ON THE ROAD—Artista, Italia

Genny Petrotta

RESIDENCY ON THE ROAD—Artista, Italia

Genny Petrotta (1990) è un’artista italiana che vive e lavora a Palermo. La sua pratica artistica, guidata dalla poesia e attraverso la videoinstallazione, cerca la sublimazione di una vasta gamma di interessi e influenze, da quelle antropologiche e filosofiche a quelle storiche. Dal 2016 fa parte de Il Pavone, collettivo artistico con cui ha esposto in festival e spazi espositivi tra cui Manifesta12 Collateral, Spazio Y Roma, Adiacenze Bologna, Festival Effetto48, Cassata Drone Palermo, Festival Main off Palermo. Dal 2017 collabora con il duo artistico MASBEDO come assistente alla regia e ricoprendo anche altri ruoli. Nel 2022 ha diretto la produzione della video installazione “U scantu” di Elisa Giardina Papa presentata alla 59° Biennale di Venezia e ha coordinato la produzione di “Alkestys” di Beatrice Gibson e Nick Gordon presentata al British Art Show.

Genny Petrotta è uno delle residenti vincitrici del programma Residency On The Road.

Diana Lola Posani

Marzo 2023—Sound Artist e Performer, Italia

Diana Lola Posani

Marzo 2023—Sound Artist e Performer, Italia

Diana Lola Posani, sound artist, performer e curatrice, è una mediatrice certificata dalla Deep Listening Foundation. Si esibisce a livello internazionale, scrive sulla rivista A Row of Trees, curata dalla Sonic Art Research Unit (SARU) – Oxford Brookes University, e ha debuttato nel 2022 su Fango Radio con il podcast Kaikokaipuu. Attualmente lavora sullo spazio condiviso tra suono e immaginario poetico attraverso opere interdisciplinari e poesie sonore. Il suo lavoro è stato presentato a Errant Sound, Tsonami Sound Art Festival, NEXTONES festival e nella piattaforma di sound art Licheni, curata da NUB project space.

A marzo è stata pubblicata dalla casa editrice Timeo la sua traduzione del libro “Deep Listening – The Sound Practice of a composer” di Pauline Oliveros.

Articoli dei nostri residenti

25 Maggio 2023 — Eliza Collin

ELIZA COLLIN: Wet Zones

25 Maggio 2023 — Genny Petrotta

GENNY PETROTTA: Kumeta

16 Aprile 2023 — Gloria Dorliguzzo

Gloria Dorliguzzo in conversazione con Studio Rizoma

10 Febbraio 2023 — Eliza Collin

Intervista alla designer Eliza Collin: “La domanda che dovremmo porci non è sulla quantità, ma sulla qualità”

25 Gennaio 2023 — Eliza Collin

Eliza Collin: WET ZONES

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