Talk Series—PRIMA SESSIONE: The Arduous Transformation of Institutions

Questo evento fa parte di
Regarding Colonies
Quando
3 Giugno 2022, 17:00—20:00
Dove
Atrio Biblioteca Comunale di Casa Professa
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I musei europei e africani e le istituzioni politiche che optano per la restituzione stanno cambiando molto lentamente. Le idee egemoniche si sono depositate a strati e le disuguaglianze strutturali continuano a riprodursi ancora oggi. Come possiamo contribuire alla trasformazione sia dall’interno che dall’esterno delle istituzioni?

Moderato da: Emmanuelle Spiesse.


Lesson#1 Parlons des Mensonges Institutionnels – Bénédicte Savoy, Storica dell’arte, Berlino

Bénédicte Savoy ha plasmato il dibattito sulla restituzione degli ultimi decenni. Insieme all’autore senegalese Felwine Sarr, ha scritto un report rivelatore e innovativo sulla restituzione del patrimonio culturale commissionato dal presidente francese Emmanuel Macron.


Lesson#2 Qui est le Voleur? – Mwazulu Diyabanza, Attivista politico, Parigi

Nel 2020, l’attivista congolese Mwazulu Diyabanza ha cercato di rubare oggetti dai musei europei per riportarli nel suo paese. Il processo contro di lui è stato ampiamente pubblicizzato in Europa. Come conseguenza, ha fondato il Fronte Multiculturale contro il Saccheggio (Multicultural Front Against Pillaging) con lo scopo di unire i popoli indigeni del mondo per recuperare il proprio patrimonio saccheggiato.


Lesson#3 Dealing with a Fragmented Heritage – Peju Layiwola, Artista visiva, Lagos

Peju Layiwola è artista e professoressa di storia dell’arte. Il suo lavoro si concentra sul saccheggio e sulla restituzione del patrimonio culturale del Regno del Benin (Nigeria) e sulla cultura della memoria, i vuoti e le continuità postcoloniali. Ha curato svariate mostre, tra cui I MISS YOU, al Rautenstrauch Joest Museum di Colonia, che prevede la restituzione di 96 oggetti della collezione del museo alla Nigeria.


Lesson#4 Continuous Repositioning – Leone Contini, Artista e Antropologo, Roma

L’artista e antropologo Leone Contini ha lavorato molto sulle tracce coloniali sparse nei depositi e negli archivi dei musei italiani, tra gli altri nell’ex Museo Coloniale di Roma, ora Museo delle Civiltà, così come negli archivi della sua famiglia che viveva in Libia, dove suo nonno lavorava come archeologo.


Lesson#5 Radical Education – Sepake Angiama, Curatrice e Educatrice, Londra

Sepake Angiama ha sviluppato programmi educativi per varie istituzioni, tra cui la Tate Modern, documenta 14 e Manifesta12. È la direttrice artistica dell’Institute of International Visual Arts (Iniva), che si dedica allo sviluppo di ricerche artistiche, studi collettivi e pubblicazioni che riflettono sull’impatto sociale e politico della globalizzazione.

Foto: Another Portrait 1897, Peju Layiwola.

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