Kumeta è una videoinstallazione di Genny Petrotta e il primo atto del progetto “MËMA MË FAL (Mamma Perdonami)”. La videoartista di Piana degli Albanesi racconta la storia della Repubblica Contadina, fondata nel suo paese natale verso la fine della Seconda Guerra Mondiale sotto la guida del prozio Giacomo Petrotta, e ne rievoca la violenta repressione dopo 50 giorni.
In una notte fredda e piovosa tra il 19 e il 20 febbraio 1945, una folla imponente di circa 2.000 uomini si mise ad assediare una città devastata dalla guerra e dalla carestia. Vennero arrestati 120 anziani e giovani, tra cui Giacomo Petrotta. Fu torturato per 10 giorni, messo in agonia in posizione supina su una cassa di 1 metro per 80 – la cosiddetta “cassa di tortura”. Le sue mani e i suoi piedi furono fatti penzolare e legati ai lati della scatola con sottili corde metalliche. Venne spruzzato con acqua e sale e frustato ripetutamente.
In un intervento artistico sulla tortura e la repressione di Stato, Genny Petrotta ha invitato i due scultori Francesco Albano e Simone Zanaglia a levigare e lucidare una porzione rettangolare della facciata in roccia della cava di marmo che sovrasta il paese. La superficie levigata ha le stesse dimensioni della cassa in cui venivano tenuti i prigionieri durante le torture. I marmi rossi evocano la carne umana e la levigatura diventa il gesto di accarezzare un corpo dolorante. La parete esposta a nord del “Monte Kumeta”, dove si svolge l’intervento, è anche teatro di un massacro avvenuto il 1° maggio 1947 a Portella della Ginestra.
L’intervento scultoreo di levigatura e lucidatura è stato filmato per Kumeta. La presentazione della videoinstallazione sarà esposta accanto all’ex carcere di Piana degli Albanesi.
Per prenotare un posto in navetta Stazione Centrale di Palermo – Piana degli Albanesi scrivere a info@studiorizoma.org.
Costo navetta: A/R 10 euro. Orari navetta: partenza Palermo 19.00 / partenza Piana degli Albanesi 00.00.
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Genny Petrotta è un’artista visiva di Piana degli Albanesi che vive e lavora a Palermo. Ha iniziato a collaborare con Fondazione Studio Rizoma nel 2021 come responsabile della fotografia in un intervento performativo dell’artista libanese Lily Abichahine nell’ambito del Festival BETWEEN LAND AND SEA a Palermo.
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KUMETA e MËMA MË FAL è prodotto da Fondazione Studio Rizoma e da Genìa Lab Art.
Artista: Genny Petrotta | In collaborazione con: Francesco Albano e Simone Zanaglia | Curatela e drammaturgia: Eva-Maria Bertschy | Sound design: Angelo Sicurella | Camera, sceneggiatura e montaggio: Genny Petrotta I Traduzione poetica dall’italiano all’arbreshë: Giuseppe Schirò di Modica | Produzione: Giorgio Mega | Direzione della fotografia per le riprese in pellicola: Nick Gordon. //stampa e sviluppo pellicola : Augustus Color // operatore drone: Antonio Giua// service tecnico : Sinergie group. ringraziamenti: Enza Di Vincenzo, Sebastiano Petrotta, Giovanna Renda, Angela Lanza, Il Pavone, Stefania Artusi, Paolo Benzi, Beatrice Gibson, Sabino Civilleri, Francesco di Gesù, Laura Barreca, Piera Fallucca, Rosario Petta, Gaspare Siragusa, Nino Schirò, Tanino Biscari, La protezione Civile di Piana degli Albanesi.
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