Niccolò Milanese, co-fondatore di European Alternatives insieme a Ophélie Masson, coordinatore di Citizens Take Over Europe
La sfida principale che state affrontando a Palermo con le Assemblee della Solidarietà è la prevenzione del disastro ambientale. Come possono le assemblee dei cittadini aiutare a sbloccare un’azione più efficace contro il cambiamento climatico?
NM — Non possiamo passare un’estate in cui il sud dell’Europa brucia e il nord si allaga e non reagire. Siamo sull’orlo di un disastro, e le nostre istituzioni politiche sono semplicemente inadatte ad affrontare questioni che riguardano ogni parte della nostra vita, attraverso tutte le frontiere. Questo significa che dobbiamo creare nuove istituzioni, nuovi modi di fare politica che coinvolgano un insieme molto più ampio di attori e parti interessate, e, cosa fondamentale, identificare chiaramente le opportunità di forzare le porte delle vecchie istituzioni.
OM — Entro la fine del 2021 Citizens Takeover Europe avrà organizzato più di 20 assemblee di cittadini in dodici paesi. Il cambiamento climatico e le questioni ambientali riguardano tutti, indipendentemente dall’età, dal sesso, dalla razza o dal background socio-economico. Tuttavia le persone con identità diverse sono colpite in modi diversi, da qui l’importanza di assicurarsi che i partecipanti siano abbastanza diversi da essere rappresentativi delle lotte reali della popolazione.
Un’assemblea di cittadini può davvero cambiare qualcosa?
NM — Può sembrare che tutti stiano facendo assemblee dei cittadini in questi giorni! L’assemblea dei cittadini che stiamo organizzando a Palermo è diversa da altre: è organizzata veramente dalla base, non dallo stato; è transnazionale nel riunire persone da tutta Europa; ed è sostenuta da organizzazioni della società civile in Citizens Takeover Europe che si impegnano a seguire le raccomandazioni che emergono dall’assemblea: non ci limiteremo a consegnare le nostre idee all’UE o a qualche altra autorità sperando che succeda qualcosa, ma prenderemo questo come punto di partenza di una campagna in corso nei prossimi anni, e davvero un nuovo modo di costruire campagne transnazionali alimentate dai cittadini con molte organizzazioni coinvolte.
OM — La nostra assemblea dei cittadini si riferisce a un momento in cui l’UE sta promettendo di fare la politica europea in modo diverso: la Conferenza sul futuro dell’Europa è un’iniziativa delle istituzioni europee che dice di essere centrata sui cittadini. Noi organizziamo un’assemblea indipendente di cittadini, per tenere conto di questa promessa – questo è il nostro piede nella porta delle istituzioni. E sappiamo tutti che l’UE è uno degli attori più importanti del mondo quando si tratta di affrontare il cambiamento climatico.
Perché avete scelto Palermo per organizzare questa assemblea e come questo si collega alle sinergie che “Between Land and Sea” sta stabilendo con Tunisi e le periferie del Mediterraneo?
NM — European Alternatives ha già organizzato una conferenza internazionale sulla giustizia sociale ed ecologica a Palermo nel 2019, e da allora le nostre ragioni per continuare sono solo più forti. L’Italia concentra molte delle contraddizioni della governance europea, al punto che ora l’ex governatore della Banca Centrale Europea che è il primo ministro non eletto appare a molti come il salvatore della democrazia!
OM — Palermo rappresenta le lotte che il Sud ha vissuto nell’estate del 2021, con incendi quasi incontrollabili che hanno distrutto ettari di foresta e biodiversità. Vogliamo dimostrare che la partecipazione politica significa decentralizzare la politica, e connettersi attraverso le frontiere e persino i continenti. Portare le voci e le esperienze della gente di Tunisi in un’assemblea di cittadini per evitare il disastro climatico può sembrare strano per alcune persone nelle capitali d’Europa, ma ha un senso totale visto da Palermo.
Transnational Assembly of Solidarity è un progetto di coinvolgimento e comunicazione guidato dai cittadini, che mira a collegare i gruppi che sono sproporzionatamente colpiti da Covid-19. Il progetto consiste in una serie di assemblee fatte da e per i cittadini, per aumentare la consapevolezza su argomenti chiave che ruotano intorno a tre pilastri principali: Democrazia e diritti fondamentali, Europa sociale e salute, Ambiente e cambiamento climatico.