Nel 2022, il collettivo transnazionale La Fleur ha presentato TRIO nel cortile del monastero di Santa Chiara, uno spettacolo brillante sulle storie di migrazione degli stili di danza urbana nelle metropoli di questo mondo. Ora la stella della Coupé Décalé Ordinateur dalla Costa d’Avorio (ex ballerino dell’ensemble di DJ Arafat, ora coreografo e membro de La Fleur) torna a Palermo. Insieme alla ballerina e cantante ivoriana Annick Choco e alla regista teatrale Monika Gintersdorfer, sviluppano una performance sulla danza, il calcio e lo showbiz in un workshop di tre settimane con un gruppo di giovani palermitani che esplorano i loro modelli, le loro ambizioni e le loro opportunità.
Danza, spettacolo e calcio sono strettamente legati in molti Paesi africani: molti cantanti dei Paesi africani citano nelle loro canzoni i nomi dei calciatori che amano. I calciatori africani di successo vogliono festeggiare le loro vittorie e lasciare che i cantanti e i ballerini africani più amati si esibiscano per loro nei club. Da quando Ordinateur si è stabilito in Europa qualche anno fa, ha costruito molte amicizie e collaborazioni con calciatori africani a Barcellona, Leverkusen e Parigi che, come lui, hanno scelto la strada dell’Europa. Condividono la volontà di assumersi il rischio di esporsi a una situazione sconosciuta, anche se sono già artisti e calciatori rinomati nei loro Paesi d’origine.
Le asimmetrie del divario Nord-Sud saltano all’occhio: molti ballerini, musicisti e calciatori sviluppano le loro abilità nei Paesi africani nel corso della loro vita quotidiana. Poi però devono cercare opportunità di guadagno in Europa, dove la concentrazione di capitali finanziari e infrastrutture, i migliori club e campionati e un sistema differenziato di promozione culturale attirano i talenti.
Coreografia: Ordinateur, Annick Choco e Monika Gintersdorfer | Testo: Monika Gintersdorfer ed ensemble | Video: Eric Tagbo
Ballerini: Fidelia, Maybel, Matti, Melissa, Abbas, Francis, Joshua, Traoré, Camará, Daniel, Daniel e Marco.
Produzione: Letizia Gullo | Assistente: Tiziano Locci
In collaborazione con AMUNI’ – Laboratorio per storie di uomini, donne, migrazione e discriminazione, Area Madera e Associazione Santa Chiara
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