#wallofsounds 2022: Minima Phoemoralia

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#wallofsounds 2022: Minima Phoemoralia
Quando
3—18 Dicembre 2022,
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#wallofsounds è un festival internazionale di musiche e arti contemporanee ideato, organizzato e diretto da Gaetano La Rosa con l’intenzione di valorizzare il patrimonio monumentale cittadino, con eventi di musica, che spaziano dalla sperimentazione al classico contemporaneo, dalla sound art all’improvvisazione radicale, invitando protagonisti di rilievo della scena musicale internazionale. Nella prima edizione abbiamo tra le altre cose presentato, in Prima Mondiale Assoluta, The Mayfield – da un progetto di e con Heiner Goebbels, nell’ambito di Transeuropa Festival/BAM – Biennale Arcipelago del Mediterraneo (BAM), uno dei massimi artisti, compositori e registi di teatro musicale contemporanei. Nel 2020, dopo la’esperienza di straordinaria accoglienza, bellezza e qualità acustica della sede dell’Auditorium SS. Salvatore, abbiamo sperimentato l’emozione di trasmettere i concerti in live streaming dall’Oratorio di San Lorenzo, sacro luogo serpottiano, famoso nel mondo per la straordinaria pala d’altare, la Natività del Caravaggio, trafugata circa cinquant’anni fa. E per Unshaped, l’installazione del famoso gruppo di artisti multimediali Quiet Ensemble, un altro oratorio decorato dagli stucchi di Giacomo Serpotta, il San Mercurio. Perché anche nell’era della pandemia, la bellezza non ci deve mancare mai.

PROGRAMMA:

3 dicembre 2022 – Archivio Storico Comunale

Inaugurazione mostra: Croce Taravella / Carte Inedite 2010/2020 – 2022 / A cura di Gaetano La Rosa

P+C+A+S, “pietra + cemento + asfalto + sabbia” (2006), Installazione video a Yuzi Paradise, Guilin, Cina 

Per l’occasione, verranno esposte, nelle teche dell’Archivio, dodici opere inedite realizzate nel 2010, su carta fatta a mano dalla Cartiera Aetna di Acireale (CT) in grandi formati e grammatura unici (1.200 gr per mq.), creata appositamente per l’artista in vasche su misura, e successivamente rilavorate da questo con tecnica mista, dal 2020 al 2022. A queste verranno accostate tre opere, dalla serie cronotipi (carte materiche), realizzate sempre sulla stessa carta di cui sopra, nel 2022.

In Sala Damiani Almeyda, verrà presentato per la prima volta il video che documenta la realizzazione dell’installazione di land art, “pietra + cemento + bitume+ sabbia”, realizzata dall’artista nel 2006, nel più grande museo di scultura en plein air cinese, lo Yuzi Paradise di Guilin.

11 dicembre 2022 – Archivio Storico Comunale

Giovanni Damiani, piano solo / Musica contro suono 

Concerto in occasione della donazione dell’archivio di Philip Corner al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Giovanni Damiani esegue un programma che oltre a Corner include anche una panoramica di artisti FLUXUS, per il 60° anno dalla sua fondazione, composizioni di Philip Corner, Sylvano Bussotti, Giovanni Damiani, Karlheinz Stockhausen.

17 dicembre 2022 – San Giovanni Decollato

Francesco Cavaliere / Gancio Cielo 2015 / 2019 / A cura di Matteo Cappelletti

Francesco Cavaliere, artista visivo, scrittore e musicista nato a Piombino nel 1980 e cresciuto a Volterra, vive e lavora tra Berlino e Torino. Il suo lavoro si sviluppa in un’attività polimorfa che integra scrittura, suono, voce, disegno, scultura, che mirano nell’insieme a stimolare l’immaginazione, intraprendendo lunghi viaggi attraversati da presenze effimere. Scrive racconti sonori e composizioni musicali spesso integrati con elementi installativi e scenografici. Negli anni ha sviluppato un vero e proprio dizionario catalogando gli esseri metamorfici che abitano un suo universo astratto e fantastico: ibridi di oggetti, animali, piante, pianeti, tracce, oggetti cosmici e fenomeni fisici e percettivi generati dal vetro, dai minerali e da voci registrate e performate con tecnologie analogiche. “Sono uno scriba parlante… la mia voce è una nuvola, la mia penna sibila.” 

La saga Gancio Cielo prende le mosse da una serie di leggendarie performance dal vivo nel 2015 conclusasi nel 2019, concretizzatesi in due dischi (Alla ricerca del terzo occhio di tartaruga & Il Gruppo Respingi Comete) pubblicati da Hundebiss nel 2015 e 2016, entrati poi a far parte dell’esclusiva sezione “Future Classics” di Boomkat.

18 dicembre 2022 – Archivio Storico Comunale

Laboratorio Di Ricerca Musicale / Concerto – Omaggio a Philip Corner 

Laboratorio di Ricerca Musicale esegue musiche di Philip Corner, in occasione della donazione dell’archivio dell’artista al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. 

Il Laboratorio di Ricerca Musicale è stato fondato negli anni ’80 da Dario Lo Cicero e alcuni altri giovani musicisti e musicologi, allo scopo di studiare e divulgare musiche scelte in un vasto ambito, dal medioevo alle musiche contemporanee, con particolare attenzione verso autori e repertori poco eseguiti. Costituitosi come associazione nel 1996, nel 2003 ha inaugurato un proprio festival annuale (“Miti americani / americani miti”) in presenza di Philip Corner, con musiche e performance sue e di altri artisti Fluxus. La collaborazione, proseguita negli anni successivi con concerti a Palermo e a Napoli di Philip Corner con musicisti del Laboratorio, ha lasciato una traccia profonda in alcuni di questi, soprattutto nel relazionarsi all’improvvisazione con o senza linee guida, ovvero partiture in notazione non convenzionale.  In occasione dell’imponente donazione che Philip Corner ha voluto fare alla Biblioteca del Conservatorio di Palermo, affidandola alle cure del suo bibliotecario Dario Lo Cicero, una scelta delle sue musiche verrà eseguita con la seguente formazione:  Dario Lo Cicero, flauti, percussioni;  Manlio Speciale, violino, percussioni;  Antonio Tralongo, viola, percussioni; Davide Mezzatesta, chitarra, percussioni;  Mila Di Addario, pianoforte, angelica glass harp, percussioni. 

MUQUATA’A / CA cura di Giorgio Mega, per Studio Rizoma

Muqata’a è una figura emblematica della scena hip-hop ed elettronica palestinese già dai primi anni 2000, con il Ramallah Underground Collective. Dopo diversi album strumentali da solista tra cui “Inkanakuntu” (2018) su Discrepant, fa uscire “Kamil Manqus كَامِل مَنْقوص” per Hundebiss nel ‘21. Qua il suono si fa ancora più ipnotico e destrutturato, con una spiccata maestria dei beat e un lavoro sui sample dallo spessore politico che fa emergere dalla rimozione globale l’archivio della cultura sonora palestinese e la crudezza della sua realtà contemporanea.

Alessandro Bosetti / Plane / Talea

Assolo polifonico vocale per “coro impossibile”, costruito attraverso il campionamento di migliaia di frammenti e pezzi di voci, e la loro ricomposizione in ghirlande e texture polifoniche. Alessandro Bosetti è un compositore e artista sonoro con un particolare interesse per la musicalità del linguaggio e per la voce intesa come oggetto autonomo e strumento espressivo. Le sue opere mettono in atto un dialogo tra linguaggio, voce e suono all’interno di costruzioni tonali e formali complesse, spesso percorse da un’ironia obliqua. Costruisce dispositivi sorprendenti sul rapporto tra musica e linguaggio, per rimettere in discussione categorie estetiche e posture dell’ascolto. Nato in Italia, vive attualmente a Marsiglia, ma si afferma sulla scena della musica sperimentale a Berlino, dove nel decennio 2000-2010 è parte attiva di una profonda trasformazione dei linguaggi sonori (Ensemble Phosphor, composizioni for the Kammerensemble Neue Musik, Die Maulwerker, Neuevocalsolisten Stuttgart) e sulla scena della radiofonia sperimentale e di creazione in Germania e in Europa (WDR, Deutschlandradio, Radio France…) di cui diviene autore prolifico.

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