BUTCHERS nasce dalla parola greca Hasapikos, “danza dei macellai”, una coreografia che riattiva gesti arcaici e rituali dimenticati. Gloria Dorliguzzo trasforma il corpo in memoria, evocando una danza senza sangue né violenza, ma intrisa di ritmo e culto. Butchers riscrive la tradizione in chiave transnazionale, allontanandosi dall’identitarismo per celebrare la potenza del gesto condiviso e riattivando memorie comuni per generare nuovi spazi di relazione.