Between Land and Sea a Brema

Questo evento fa parte di
Between Land and Sea
Progetto
BLAS Festival
Quando
14—20 Novembre 2022,
Dove
Kleines Haus, Bremen
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Festival transnazionale su clima, migrazioni e lavoro. Contro-mappe e narrazioni dalla costa.

Between Land and Sea è un programma artistico e politico incentrato su Brema, Palermo e Tunisi. Uno sguardo lungo le coste, i viaggi globali e le catene di approvvigionamento. Dopo gli eventi di Palermo (2021) e Tunisi (2022), il Theater Bremen presenterà spettacoli, danza, una mostra, video, documentari e lungometraggi, oltre a workshop e dibattiti in collaborazione con partner locali dal 14 al 20 novembre 2022. Una linea di costa, un confine tra terra e mare, può inquadrare un pezzo di terra o un mare, a seconda della direzione di sguardo. Di conseguenza, collega Palermo piuttosto a Brema o a Tunisi. A seconda della prospettiva, le città portuali sono porte del mondo o colli di bottiglia. I flussi migratori e di merci sono modellati o interrotti da regimi di confine, sanzioni, pandemie, porti bloccati, navi da carico trasversali o lavoratori in sciopero. “Between Land and Sea” riunisce artisti e attivisti internazionali e si chiede come le lotte per un’economia equa, la migrazione e la giustizia climatica possano essere collegate.

Inaugurazione della mostra “The Last Fishermen”: tra le tante iniziative, mercoledì 16 novembre Francesco Bellina presenterà il suo lavoro alla Kleines Haus. L’opera indaga il degrado della piccola pesca e delle comunità portuali attraverso storie umane che rivelano la scarsità economica localizzata della globalizzazione, lo sfruttamento e la connessione tra tre luoghi apparentemente lontani: Sicilia, Tunisia e Ghana. Negli ultimi due decenni, il lavoro dei pescatori di tutto il mondo è diventato sempre più difficile e precario. Lavorando per lunghe ore e in orari poco gratificanti, spesso in condizioni pericolose, il pescato è sempre meno. L’influenza del riscaldamento globale sui delicati ecosistemi e le pratiche di pesca industriale su larga scala hanno svuotato gli oceani, impoverendo sia i pescatori sia l’ambiente. Sebbene si tratti di fenomeni globali, le loro conseguenze sono altamente localizzate e possono essere osservate in diverse città portuali in Europa, Africa e oltre. Intrecciando le singole storie dei pescatori in una mappa transnazionale, il fotografo siciliano Francesco Bellina, insieme al giornalista investigativo e regista Stefano Liberti, esplora le rotte commerciali e i sistemi che governano il mare, offrendo così una visione inedita del patrimonio culturale mediterraneo e del suo attuale posto all’interno delle reti globali.

In collaborazione con Studio Rizoma Palermo, Dream City Biennale Tunisi, European Alternatives Berlino. In collaborazione con Übersee-Museum Bremen, City46 municipal cinema, Heinrich Böll Foundation Bremen e HfK Bremen. Finanziato dalla Fondazione Culturale Federale Tedesca e dall’Unione Europea.

Controlla il programma completo a questo link: https://theaterbremen.de/

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