“EL” esplora il sogno utopico di un mondo multietnico e multiculturale senza conflitti basato sulla figura storica di Eliogabalo. Nella nuova creazione teatrale, con il suo Mediterranean Theatre Ensemble, il regista palermitano Simone Mannino si interroga su temi universali come il potere, la corruzione, l’identità e la ricerca spirituale. Sviluppato e presentato in anteprima a Tunisi lo scorso autunno, lo spettacolo, rappresentato per la prima volta in Italia nell’ambito del festival Between Land and Sea in collaborazione con il Teatro Biondo, celebra il dialogo interculturale e la pace attraverso un cast internazionale e una performance multilingue.
Nato in un’epoca simile alla nostra, caratterizzata da transizioni e declino, Eliogabalo rappresenta un momento di possibilità per grandi trasformazioni e nuove visioni. Colpito da damnatio memoriae eppure indimenticabile, il suo regno di tre anni viene cancellato dalla storia. Giovane siriano brillante, profetico e forse megalomane, viene posto sul trono di Roma da un quartetto di donne eccezionali. La sua follia visionaria consiste nel fondere tutti i culti in uno solo, anticipando l’affermazione del cristianesimo senza abbandonare Dioniso. Questo ne fa una figura di profondo fascino e modernità, vissuta intensamente come una rockstar e capace di incarnare il mito dell’immaginazione al potere, pur rimanendo legata agli archetipi antichi.
Con un cast internazionale di artisti e attori, provenienti da Palermo e Tunisi, lo spettacolo è un manifesto per il dialogo interculturale, la libertà e la pace, che esplora le connessioni tra generi e culture diverse. Lo spettacolo, che si svolge in italiano, arabo e francese, arricchito da una scenografia visionaria e multidisciplinare e da una colonna sonora dal vivo, vuole offrire al pubblico un’esperienza teatrale coinvolgente e poetica, capace di rafforzare i legami culturali e di contribuire a una maggiore comprensione tra i popoli del mondo. Il Mediterranean Ensemble crede nel potere della collaborazione artistica come strumento per superare le barriere linguistiche, sociali e politiche, lavorando insieme per creare spettacoli che riflettono la ricchezza e la complessità del Mediterraneo.
Simone Mannino è un pittore, scenografo e regista teatrale palermitano. Con la sua compagnia Atelier Nostra Signora ha creato scenografie e spettacoli multidisciplinari per i più importanti teatri e festival del mondo, dalla Svizzera alla Turchia, dalla Russia all’Italia, alla Francia e alla Tunisia. Durante il primo festival Between Land and Sea ha creato il progetto Mediterranean Theater Ensemble. Con questo ensemble transnazionale esplora nuove forme di espressione teatrale, sperimentando linguaggi e tecnologie innovative per portare avanti la ricerca artistica nel contesto del Mediterraneo contemporaneo.
Photo credits: “Anche le pietre non sono immobili come sembrano.” (excerpt from the piece)
Lo spettacolo è consigliato a spettatori di età superiore ai 14 anni.
Biglietti 14,00 euro intero -10,00 euro ridotto
L’acquisto dei biglietti sarà possibile negli orari di apertura del botteghino del teatro, da martedì a domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, lunedì chiuso.
SALA STREHLER Teatro Biondo, Via Roma, 258 (90133 Palermo PA)
الجبل EL: Spettacolo in italiano, francese e arabo con sopratitoli (durata 110 minuti) / Da THE INVINCIBLE SUN di Claudia Salvatori, con estratti da HELIOGABALE ou l’anarchiste couronné di Antonin Artaud / Ideazione, scenografia e regia: Simone Mannino / Con: Maher Msaddek, Chiara Muscato, Aymen Mabrouk, Ruth Kemna, Haithem Moumni, Gisella Vitrano, Mariem Sayeh, Valeria Sara Lo Bue, Khouloud Jlidi / Testo e adattamento: Claudia Salvatori, Simone Mannino / Musiche originali: Gaetano Dragotta, Ruth Kemna / Sound Designer: Gaetano Dragotta / Costumi: Philippe Berson / Direttore tecnico e luci: Yazid Bel Hedi / Assistente alla regia: Amal Manai / Assistente alla scenografia: Andrea Mannino / Collaboratori tecnici: Giuliana Di Gregorio, Pablo Crichton, Matteo Marini / Produzione costumi: Azais Tunis, Sartoria Francesca Pipi / Organizzazione: Habib Bel Hedi / Produzione: Teatro Le RIO, Atelier Nostra Signora, Mediterranean Theater Ensemble.
Con il sostegno di: Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, Comune di Palermo, Regione Siciliana – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo