Continente Sicilia, Borderline Modernity e Ungers, Afterall sono tre libri nati per parlare del rapporto tra la Sicilia, l’architettura e la ricerca. La presentazione mette insieme ricerca architettonica, fotografia e documentazione per ragionare su come si può rileggere un territorio. La Sicilia non come margine, ma come laboratorio, un posto dove studiare processi e tensioni che vanno oltre l’isola stessa. Un’occasione per discutere del ruolo della ricerca nel capire i momenti di transizione e di come le immagini possano rendere visibili aspetti dell’architettura che spesso rimangono fuori dal dibattito contemporaneo.
Con i fotografi Giovanna Silva e Tommaso Mola Melegalli e i curatori Pietro Airoldi e Izabela Anna Moren.