Originariamente commissionata dal Festival Novas Frequências di Rio De Janeiro nel 2021, DESMONTE è una composizione e performance dal vivo per sintetizzatore modulare e voce preregistrata presentata da Pedro Oliveira per Between Land and Sea.
Un’esplorazione sonora sui postumi del colonialismo e sulla violenza dei confini, che cerca di sradicare la voce dal corpo e il corpo dall’origine. Uno studio sui limiti e i fallimenti dell’ascolto (meccanico), la composizione si appropria e abusa di tecniche spettrali simili a quelle del cosiddetto “software di riconoscimento dialettale”, una tecnologia proprietaria in uso per i casi di richiedenti asilo senza documenti in Germania. Quando la voce della cantante death metal Fernanda Lira si disfa del software, il suo timbro subisce le mutazioni più estreme, spingendosi ben oltre le confortanti soglie percettive del riconoscimento. Desmonte, che è un caso tanto astratto quanto potente di opacità immanente della voce stessa, articola una critica radicale alla logica operativa positivista e neocoloniale delle tecnologie biometriche.
Prodotto con il supporto di Akademie der Künste Berlin, con il finanziamento del Commissario del Governo Federale per la Cultura e i Media nell’ambito di NEUSTART Kultur.
Voce: Fernanda Lira
Drammaturgia: Giuliana Corsi
Curatela: Mattia Capelletti
Presentato in collaborazione con Cripta747 nell’ambito di The Listeners. Realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, Goethe Institute e Kultur Ensemble.
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