Questo progetto fa parte di
Earth Day Med Festival 2025
Anni
2025
Paesi
Palermo, Italy

L’Earth Day Med 2025 si è svolto in diverse location della città di Palermo, offrendo uno spazio transnazionale di dialogo e la creazione di una voce unitaria per l’ambiente. Grazie alla sua posizione centrale nel bacino del Mediterraneo, la Sicilia custodisce la memoria delle antiche culture che nei secoli hanno attraversato la regione, ed è oggi un punto di approdo per chi fugge da conflitti e povertà, spesso aggravati dal cambiamento climatico.

Durante questa edizione del festival abbiamo affrontato il tema del cambiamento climatico attraverso panel di esperti, assemblee cittadine, dibattiti pubblici, così come momenti di gioco, apprendimento e arte, coinvolgendo un pubblico eterogeneo (famiglie, attivisti, studenti, società civile e istituzioni).

Il festival è stato inaugurato con una passeggiata nel Parco della Favorita, guidata dal Prof. Giuseppe Barbera (Cultura Arborea, Università di Palermo), accompagnata dai suoni di Francesco La Bruna (violino) e Fabrizio Augugliaro (fisarmonica). Questa è stata un’occasione per riscoprire il paesaggio urbano e il patrimonio naturale della città, come l’ulivo millenario di Palermo.

La seconda giornata è stata dedicata , in collaborazione con  LIPU, agli studenti dell’IIS Vincenzo Ragusa – Otama Kiyoharaa. Con loro abbiamo parlato dell’importanza dell’agricoltura sostenibile per la nostra salute e quella del pianeta, attraverso un evento educativo volto a sensibilizzare e valorizzare il territorio, l’ambiente e la salute.

Durante il festival abbiamo ospitato la 4ª Assemblea dei Cittadini del progetto Building Bridges. L’assemblea di Palermo ha esplorato come la regione mediterranea possa diventare un laboratorio per andare oltre la diplomazia climatica e ridefinire i confini del clima. Nella prima parte della giornata, abbiamo coinvolto esperti, attori della società civile, funzionari pubblici e cittadini in una conferenza internazionale dedicata alle sfide della pianificazione ecologica inclusiva, con un focus su cibo, acqua ed energia. Nella seconda parte, i partecipanti hanno preso parte a due laboratori: il primo ha approfondito il ruolo delle città, della ricerca, delle istituzioni e degli attivisti, e l’importanza di fare rete; il secondo si è concentrato sulla relazione tra sistemi alimentari e cambiamento climatico.
Il giorno seguente abbiamo ospitato l’assemblea conclusiva del progetto Building Bridges al Teatro Garibaldi di Palermo. In queste giornate i partecipanti hanno potuto confrontarsi sui principali temi legati al cambiamento climatico, con un focus su energia, acqua e cibo.

Venerdì, una call to action ha riunito volontari e studenti per ripulire le scogliere del Foro Italico, permettendo loro di partecipare attivamente alla cura degli spazi pubblici condivisi.

Il sabato è stato dedicato a laboratori per adulti e bambini. I primi due workshop hanno esplorato temi come la nutrizione, la fermentazione e l’importanza di scelte alimentari consapevoli. Successivamente, un laboratorio per bambini ha permesso loro di sperimentare tecniche artigianali e artistiche legate alla lavorazione della terra.

Il festival si è concluso con una sessione di yoga all’alba, celebrando la fine di una settimana ricca di eventi e riflessioni su clima, ambiente e Mediterraneo.

Il festival è promosso da: Fondazione Studio Rizoma, in collaborazione con ECCO – il think tank italiano sul clima, la Fondazione Heinrich Böll, l’Università di Palermo e EStà – Centro per la Sostenibilità e la Transizione Universitaria.

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