Per la prima volta, Fondazione Studio Rizoma lancia una open call per proposte da partner locali nella città di Palermo e collaboratori internazionali da tutto il Mediterraneo per contribuire attivamente alla prossima edizione di BETWEEN LAND AND SEA 2025. Programmato per svolgersi a Palermo nel novembre 2025, il Festival mira ad aprire uno spazio pubblico di apprendimento, cura, esperienza, curiosità, indagine, dibattito, piacere, indignazione, speculazione, trasgressione, immaginazione e azione sui significati e le possibilità contenute nelle nostre vite e pratiche.
Il tema che vogliamo esplorare è SIGNIFICATO, poiché sembra esserci un’esigenza storica di difendere il significato delle parole e dei concetti quasi etimologicamente. Poiché i contesti politici sono più polarizzati che mai, quali sono i significati e i segni che possiamo identificare come punti di ancoraggio e guida? Guardando a BETWEEN LAND AND SEA, mare ha due possibili radici, una proveniente dal sanscrito mors, morte, per la percepita assenza di vita nelle acque, e una seconda proveniente dal greco e dal latino e che significa scintillante o splendente. Terra ha una radice indoeuropea con lo stesso significato di quella latina traducibile in materia secca. Focalizzarsi sullo spazio intermedio tra terra e mare può significare concentrarsi sulla relazione che i due condividono.
Il termine in between è analizzato da Deleuze e Guattari in Mille Piani. Per loro in between (entre in francese) – “non è affatto una media; al contrario, è il punto in cui le cose accelerano. Il ‘tra’ è un movimento trasversale che scorre in entrambe le direzioni, un flusso senza inizio né fine che erode i suoi argini e guadagna velocità nel mezzo.” Il concetto di between è usato per descrivere la realtà delle relazioni e delle interconnessioni, mai fisse o determinate, che si formano attraverso dinamiche complesse che hanno sempre luogo in uno spazio interstiziale. Ancora nel discorso sulla territorializzazione e deterritorializzazione – in between può essere visto come un luogo di interazione tra forze opposte o differenti (terra e mare) che si influenzano reciprocamente, dando spesso vita a nuovi territori o possibilità espressive.
Come affermato nel suo testo Nomadi, Rosie Braidotti sfida l’idea che il significato possa essere trovato in una forma unica e statica o nel proprio luogo di origine. Invece, il significato non è qualcosa di intrinseco o statico; è qualcosa che viene continuamente costruito attraverso incontri, transizioni e identità in mutamento. In linea con l’approccio dinamico al linguaggio di Myriam Bahaffou, proponiamo una riflessione collettiva su come il significato venga costruito e rinegoziato in relazione alla normalizzazione dei discorsi dominanti e delle strutture di potere.
La open call accoglie proposte stimolanti provenienti dalle arti, dalle scienze e dall’architettura. Il formato può variare tra installazioni effimere, performance, sessioni partecipative, workshop ed esposizioni.
Il team di FSR supporterà la produzione, la curatela e la comunicazione delle proposte selezionate. È disponibile un supporto di co-finanziamento. Tutte le proposte devono includere un budget o una strategia di finanziamento.
Curatorial Team: Marta Cillero Manzano, MariaTeresa Daniele, Yolenn Farges, Giorgio Mega, Izabela Moren, Patrizia Pozzo.
Requisiti per candidarsi:
> Interesse a sviluppare pratiche alternative ed ecologiche/decoloniali con un approccio culturale o artistico.
> Disponibilità a lavorare con noi nei mesi di settembre e ottobre. Se selezionati, è richiesta la disponibilità a partecipare a sessioni preparatorie online, inclusa la riunione di avvio con tutti i partner tra aprile – giugno 2025.
> Esperienza comprovata nel campo dell’arte con riflessioni sui temi chiave del programma come ecofemminismo, decolonizzazione, futuro del lavoro, tecnologia, migrazione, teoria di genere e giustizia climatica.
Come candidarsi:
Le candidature devono essere inviate entro le ore 9.00 del 17 marzo 2025.
Si prega di inviare il documento in un unico file PDF intitolato nome(collettivo/individuale/organismo)_titolo.pdf a info@studiorizoma.org con oggetto “OPEN CALL BLAS 2025”.
Materiali richiesti:
> Titolo del progetto e abstract (500 parole)
> Biografia del collettivo / organismo / individuo (200 parole)
> 5 immagini di riferimento del lavoro / lavori precedenti / ricerca
> Budget
I progetti selezionati verranno notificati nelle settimane successive alla scadenza. Attendiamo con entusiasmo le vostre candidature.