Con un processo sperimentale di 18 mesi (primavera 2022 - autunno 2023), si vuole favorire un maggiore scambio di persone tra le comunità politiche e culturali europee e sub-sahariane, prevedendo occasioni strutturate di incontro tra municipalità e società civile di tutta Europa e del continente africano. Il programma è condotto da Studio Rizoma in collaborazione con il Comune di Palermo e al momento prevede la partecipazione delle municipalità europee di Atene, Bergamo, Braga, Dusseldorf, Marsiglia, Mannheim, Montpellier e Reggio Calabria.

Anni
2022-2023
Paesi
Grecia, Italia, Germania, Francia, Portogallo

Il programma ruoterà attorno a cinque incontri internazionali che riuniranno rappresentanti comunali, attori culturali e della società civile provenienti da tutta Europa e dal continente africano. Abbiamo individuato tre aree d’azione specifiche:

On Restitution. Un programma di dibattito e scambio culturale che parte dall’attuale dibattito politico sulla restituzione del patrimonio culturale e coinvolge artisti, ricercatori e attivisti provenienti dall’Africa e dall’Europa. Introducendo una nozione più ampia di restituzione, che può riferirsi al patrimonio tangibile e intangibile così come alle risorse naturali, essi presentano e discutono pratiche e interventi artistici e politici decolonizzanti che hanno il potenziale di trasformare le relazioni tra Europa e Africa. Il programma è co-curato dalla drammaturga svizzera Eva-Maria Bertschy e dal curatore congolese Patrick Mundekereza.

Political Networks. Lavoreremo per iniziare a costruire legami tra i rappresentanti delle municipalità europee e le loro controparti africane, in vista di un potenziale sviluppo a lungo termine di tali legami in una rete strutturata, nonché legami tra i rappresentanti dei movimenti sociali e dei gruppi di attivisti europei e africani. Questo programma, co-presieduto dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, sarà trasversale agli altri due e immaginerà aree concrete di cooperazione municipale e attivista tra città e gruppi sociali europei e africani, anche sulle questioni della restituzione e del sostegno a forme innovative di cooperazione della società civile sviluppate dalle altre due aree del nostro programma.

New Models of Cooperation. Spazi di scambio civico direttamente realizzabili che riuniscono gruppi della società civile, imprenditori culturali e sociali delle città europee partecipanti e le loro controparti africane per uno scambio strutturato e un apprendimento tra pari. Con un’attenzione particolare alle pratiche delle organizzazioni gestite da migranti, l’obiettivo è presentare e sviluppare modelli innovativi di cooperazione e scambio transcontinentale che possano superare gli squilibri esistenti tra i partner europei e africani e promuovere collaborazioni vantaggiose per tutti tra la società civile, le ONG e le imprese sociali europee e africane. Le discussioni ruotano attorno alle questioni relative a come vengono sviluppate le idee di progetto, quali interessi vengono presi in considerazione, quali approcci vengono adottati, come vengono distribuiti i budget e definiti i ruoli. Ciò comporta una riflessione critica sui contesti politici della cooperazione che inquadrano le pratiche e gli scambi e sull’influenza dei finanziatori. Questo programma sarà co-organizzato da un rappresentante della società civile europea e uno africano.

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