CAMPOBELLO Premiere: Una storia d’Europa ai margini
Di Eva-Maria Bertschy, con Abou Bakar Sidibé e Daniela Macaluso.
Prima rappresentazione scenica del progetto Campobello. Campobello è un racconto teatrale che intreccia realtà e finzione per dare voce a un’Europa ai margini: un’Europa sostenuta dal lavoro invisibile dei lavoratori migranti e dalla fragilità di chi vive nelle periferie sociali del continente. Ambientato in un piccolo paese della Sicilia occidentale, lo spettacolo racconta l’incontro tra Simona e Amadou, due vite parallele unite da un amore che diventa gesto politico e forma di resistenza.
Frutto di oltre due anni di ricerca nelle zone di raccolta delle olive, il lavoro combina testimonianze di vita reale, musica dal vivo e un linguaggio scenico che fonde italiano, francese e bambara.
La regista Eva-Maria Bertschy, insieme ad Abou Bakar Sidibé e Daniela Macaluso, costruisce una parabola contemporanea sull’indifferenza istituzionale, le nuove forme di sfruttamento e la solidarietà che continua a emergere ai margini.
Con una scenografia in continua evoluzione e una musica originale che intreccia tradizioni africane e melodie europee, Campobello diventa il ritratto di un’Europa contraddittoria: un luogo di diseguaglianza, ma anche di comunità, resistenza e possibilità.
17 dicembre, ore 21.00 – Teatro Garibaldi (Via Teatro Garibaldi 45): Acquista i biglietti!
18 dicembre, ore 19.00 – Teatro Garibaldi (Via Teatro Garibaldi 45): Acquista i biglietti!
CAMPOBELLO: un racconto d’Europa ai margini
Un progetto di HERProductions (Zurigo). Coproduzione: Fondazione Studio Rizoma (Palermo), Prima Onda Fest / Genìa Lab Art Palermo, Theater Winkelwiese Zurigo, Schlachthaus Theater Berna, euro-scene Lipsia. In collaborazione con Arci Porco Rosso Palermo. Con il contributo di: Città di Zurigo – Cultura, Cantone di Zurigo, Pro Helvetia – Fondazione Svizzera per la Cultura, Fondazione Landis & Gyr, Fondazione Anne-Marie Schindler, Fondazione Ernst Göhner, Fondazione Corymbo, Fondazione Rosa Luxemburg Tunisia, Fabriktheater Zurigo.
CREDITS & INFO
Testo e Regia: Eva-Maria Bertschy
Scenografia e costumi: Lea Burkhalter
Performers: Abou Bakar Sidibé, Daniela Macaluso
Composizione e direzione musicale: Kojack Kossakamvwe
Musiciste e musicisti: Jonathan Mbayi, Nicola Mulumba, Jerry Iba, Ruth Samoya, Dieu Le Veux Sumba, Tychique Ibal, Jeanne Lokomo
Video e testo: Abou Bakar Sidibé
Drammaturgia: Luca Maier
Traduzione: Enrico Bordieri, Katia Flouest-Sell
Direzione tecnica: Gabriele Gugliara, Nathan Tagliavini
Design luci: Sylvain Faye
Realizzazione scenografica: Aurelio Ciaperoni
Assistente alla regia e videoediting: Tiziano Locci
Produzione: Camille Jamet (HERRProductions) e Letizia Gullo (Fondazione Studio Rizoma)
Comunicazione grafica e ufficio stampa: MariaTeresa Daniele, Sofia Li Pira
Fotografie: Tito Puglielli
Durata: 1h40
In italiano, francese e bambara
La ricerca per questo spettacolo è stata realizzata in collaborazione con Yaya Njie, Giulia Gianguzza, Liliana Catanzaro e Angelo Giorgi. Li ringraziamo per il loro instancabile impegno nel pensare un mondo migliore. Con un ringraziamento speciale a Cheikh Sene.
È stato prodotto da HERProductions di Zurigo, in coproduzione con la Fondazione Studio Rizoma di Palermo, Prima Onda Fest / Genìa Lab Art Palermo, il teatro Winkelwiese di Zurigo, il teatro Schlachthaus di Berna e l’ euro-scene di Lipsia, festival di teatro e danza contemporanea europea. In collaborazione con l’Arci Porco Rosso di Palermo.
Con il contributo della città di Zurigo, Cultura, Cantone Zurigo, Ufficio Cultura Zurigo, Pro Helvetia – Fondazione Svizzera per la cultura, Fondazione Landis & Gyr, Fondazione Anne-Marie Schindler, Fondazione Ernst Göhner, Fondazione Corymbo, Fondazione Rosa Luxemburg Tunisia. Con il contributo del Fabriktheater di Zurigo.
