Corpi idrici e intersezioni mediterranee

Questo evento fa parte di
Corpi idrici e intersezioni mediterranee
Quando
15 Dicembre 2025, 17:00
Dove
Istituto Cervantes - (Chiesa Santa Eulalia – Via Argenteria 33)
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Un incontro che intreccia arte, scienza e Mediterraneo per esplorare le relazioni tra corpo, acqua, ambiente e conoscenza.

L’artista Yolenn Farges e la biologa marina e ricercatrice Cristina Piñeiro-Corbeira (Università di La Coruña, gruppo BioCost–CICA) discutono delle interdipendenze tra terra e mare, ecologia e cultura, ricerca e cura.

Dalla raccolta di cibo in costa alla conservazione delle macroalghe, dalla cucina come gesto politico alla biodiversità marina come archivio vivente, “Bodies of Water and Mediterranean Intersections” offre una riflessione sensibile e interdisciplinare sul Mediterraneo come ecosistema condiviso, dove arte e scienza collaborano per immaginare forme di vita più sostenibili e solidali.

La conversazione sarà moderata da Cristina Alga, direttrice dell’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo.


Yolenn Farges è un’artista multidisciplinare francese. Laureata nel 2020 presso l’Accademia di Belle Arti di Nantes, vive e lavora tra Marsiglia e Belle-île-en-Mer. Tra lunghe escursioni e immersioni subacquee, ricerca materiali da collezionare, segreti e aneddoti da condividere attraverso le sue creazioni. I suoi approcci artistici sono legati tanto alla metamorfosi degli ecosistemi quanto alla circolazione della conoscenza orale. A Palermo, la sua ricerca si concentra sul cibo e sulle ricette siciliane, affrontate dal punto di vista della microbiologia e della fermentazione.

Cristina Piñeiro-Corbeira ha conseguito un dottorato di ricerca in Biologia presso l’Università di La Coruña. Ha conseguito una laurea in Biologia Marina presso l’Università di La Laguna e un Master in Biologia Marina, Conservazione e Gestione dell’Ambiente Marino presso la stessa università, dove attualmente svolge la sua carriera di ricercatrice. Attualmente lavora come ricercatrice post-dottorato presso il Dipartimento di Biologia, all’interno del gruppo BioCost e del CICA (Centro Interdisciplinare per la Chimica e la Biologia). Il suo lavoro si concentra sull’ecologia marina, con particolare interesse per le comunità macroalgali, la conservazione e l’impatto dei cambiamenti climatici su questi habitat.

Note: Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.