Open Call – Scuola di Restanza e Futuro

La Scuola di Restanza e Futuro è un progetto educativo, artistico e politico nato per esplorare la restanza come pratica consapevole e trasformativa nei territori del Sud. Coinvolge artistə emergenti, attivistə e studentə in un percorso collettivo che intreccia arte, territorio e attivismo.

Il progetto propone tre percorsi tematici – Margine Disobbediente, Ecosistemi di Cura e Narrazioni Immaginarie – come ambiti di ricerca artistica e sociale. L’approccio è orizzontale, inclusivo e situato, e mira a rielaborare il rapporto tra arte, territorio e futuro da prospettive femministe, decoloniali e intersezionali.

Durante la fase iniziale (settembre–dicembre 2025), la Scuola formerà il suo primo gruppo classe, svilupperà il metodo educativo attraverso workshop e assemblee, e costruirà una rete translocale con scuole, collettivi e comunità. Nel medio termine, la Scuola si evolverà in un programma stabile e modulare, capace di attivare nuove classi, generare output culturali e favorire relazioni tra territori marginali del Sud Italia e del Sud globale. Nel lungo periodo, ambisce a diventare un hub culturale indipendente e transnazionale (al tempo stesso replicabile e radicato), in grado di connettere pratiche artistiche e rigenerazione territoriale.

Genealogia del progetto
Dal 2023, Église cura Marginalia, una rubrica che esplora le pratiche artistiche marginali, dando voce a chi lavora al di fuori delle reti istituzionali e sperimenta linguaggi e metodologie alternative. La Scuola di Restanza e Futuro rappresenta l’evoluzione naturale di questa ricerca, trasformando lo spazio digitale di Marginalia in un percorso fisico e partecipativo che intreccia formazione artistica e attivismo giovanile.

La Scuola di Restanza e Futuro è inoltre connessa a 800V, un progetto di artivismo per il Sud Italia che lavora per amplificare la voce dei giovani attraverso la cultura e la partecipazione attiva. 800V è nato nel 2024 all’interno di Pop The Vote, un programma di Culture Action Europe, e ha sviluppato azioni concrete per connettere i giovani con reti culturali e politiche internazionali, creando momenti di scambio tra artisti, attivisti e comunità.

I tutor del progetto sono giovani artistə, operatorə culturali e attivistə under 30 del Sud Italia che hanno vissuto l’esperienza della migrazione e scelto di restare, portando nei laboratori le proprie pratiche e storie. I partecipanti sono studenti delle scuole superiori, in un momento di transizione e incertezza rispetto al proprio futuro. L’incontro tra queste due dimensioni generazionali e geografiche crea uno spazio di apprendimento reciproco, in cui l’arte diventa uno strumento per ridefinire il rapporto tra identità, territorio e possibilità di futuro.

La Scuola di Restanza e Futuro è un progetto di Église APS, ideato da Noemi Pittalà e curato da Noemi Pittalà e Iole Carollo, con il supporto della fellowship della Fondazione Studio Rizoma.

Due open call: una rivolta a studentə tra i 18 e i 23 anni e una destinata ad artistə, attivistə e operatorə culturali under 35.

Open Call per giovani studenti di Palermo e dintorni

Open Call per tutor (artistə, attivistə e operatorə culturali under 35)