L’edizione 2023 di EARTH DAY PALERMO è stata la prima organizzata da Fondazione Studio Rizoma in collaborazione con Fuori Orario Production.
Il festival dedicato alla Terra, che si tiene ogni primavera nella città di Palermo dal 2013, nel 2023 si è svolto ai Cantieri Culturali alla Zisa. Tra laboratori, concerti, talk e performance, numerosi ospiti sono stati invitati per dialogare con scuole, attivisti e giovani cittadini interessati a celebrare la Giornata Mondiale della Terra in un contesto di divulgazione e divertimento.
Il Festival si è aperto con la proiezione di EVELYNE TRA LE NUVOLE di Anna Di Francisca, una favola postmoderna, ricca delle contraddizioni della nostra società—sospesa tra necessità e desiderio, bisogni pratici e aspirazioni dell’anima.
Durante il festival abbiamo avuto l’opportunità di ospitare la presentazione del progetto SCHOOL OF WATER EDUCATION, una scuola itinerante che mette a disposizione il proprio team e i propri docenti gratuitamente per corsi di formazione rivolti ad associazioni, comitati, cooperative sociali, scuole e giovani attivisti impegnati nella giustizia sociale, ambientale e idrica, valorizzando soprattutto l’impegno e la passione.
Il laboratorio di Aterraterra si è svolto ai Cantieri Culturali alla Zisa e ha approfondito il tema dell’uso delle piante selvatiche commestibili come strumento di sostenibilità alimentare. Durante il laboratorio sono stati presentati alcuni esempi di specie selvatiche commestibili con informazioni sulle loro caratteristiche, sul riconoscimento e sugli usi sia storici che contemporanei.
Come ogni anno, è stata organizzata un’assemblea per confrontarsi sulle migliori pratiche ambientali a livello trans-europeo e individuare modelli comuni di partecipazione e attivismo ecologico.
Abbiamo ospitato la presentazione del libro Nesso e Connessione di Annalisa Corrado e Rossella Muroni: un libro-bussola per scoprire la natura circolare della realtà in cui viviamo e migliorarla.
A chiusura del Festival, VacuaMoenia ha presentato una serie di composizioni acusmatiche—pezzi elettroacustici che pongono l’accento sull’ascolto—rileggendo le loro esplorazioni sonore ai margini del silenzio nelle aree rurali più profonde della Sicilia.